Thomas Weston (1737-1776)

Thomas Weston (1737-1776)

Thomas Weston, attore, nacque a Londra nel 1737. Figlio di Thomas Weston Sr., un cuoco della corte di George II, iniziò a lavorare con il padre ma fu presto cacciato per cattiva condotta e mandato sulle navi. Dopo questa breve esperienza come guardiamarina, Weston cominciò la sua carriera di attore unendosi ad una compagnia teatrale itinerante, con sede vicino Londra. La sua prima apparizione sul palco risale al 28 settembre 1759, quando all’Haymarket Theatre vestì i panni di Sir Francis Gripe in The Busy Body, di Susannah Centlivre. Sullo stesso palco non riapparirà prima del 28 giugno 1760, nel ruolo di Dick del The Minor di Samuel Foote, dopo aver probabilmente recitato nelle province. Nel frattempo si era sposato con una merciaia di nome Martha, dalla quale si separerà due anni dopo, per riunirsi poi nel 1770. Il loro matrimonio, tuttavia, non porterà alcun figlio.

Nel novembre dello stesso anno, Weston si recò per la prima volta a Dublino, presso lo Smock Alley Theatre gestito da Henry Mossop, mentre l’estate successiva fu ingaggiato da Arthur Murphy e Samuel Foote al Drury Lane per ben ventitré esibizioni. Qui sperimentò nuovi ruoli, tra cui quello di Brush in All in the Wrong di Murphy (15 giugno), di Dapper in The Citizen di Murphy (2 luglio) e del Dottore in The Wishes di Thomas Bentley (27 luglio). Impegnandosi in esibizioni continuamente nuove e diverse, Weston riuscì ad attirare l’attenzione di David Garrick, che gli offrì un contratto al Drury Lane per la stagione seguente. Qui ebbe la possibilità di aggiungere al suo repertorio ruoli come quello di Jeremy in Love for Love di William Congreve, di Butler in The Drummer di Joseph Addison, di Charino in Love Makes a Man di Colley Cibber e di Shallow in The Merry Wives of Windsor. Interpretò poi anche Polonius nell’Hamlet di Garrick il 14 ottobre 1761, ma l’estate successiva tornò all’Haymarket come Papillon in The Lyar di Foote e come Mr Honeycombe in Polly Honeycombe di George Colman.

Dopo una stagione (1762-3) passata a recitare nelle province, fece ritorno a Londra, ma questa volta di nuovo all’Haymarket di Foote, il quale creò apposta per lui il ruolo di Jerry Sneak, marito tartassato dalla moglie nel The Mayor of Garratt, che lui portò in scena nel 1763 con grande successo di pubblico e critica. Nella stagione 1763-1764 si impegnò per consolidare la propria ─ già più che rispettabile ─ reputazione di attore, interpretando parti intense come quello di Scrub in The Beaux’ Stratagem, che si consolidò come il suo ruolo più memorabile. Si spostò poi al Drury Lane, dove si calò nella parte di Foresight in Love for Love di Congreve prima, in quella di Sharp in The Lying Valet di Garrick poi, e infine in quella di Abel Drugger in The Alchemist di Ben Johnson.

Tuttavia, dopo un tale exploit sparì dalle scene per ben due anni, probabilmente con l’intento di sfuggire ai suoi creditori, per ricomparire all’improvviso nel 1766, nuovamente all’Haymarket, in tre diversi ruoli di The Minor di Foote. Si unì poco dopo al King’s Theatre per un breve periodo, ma ben presto lo abbandonò per tornare al Drury Lane, nei panni di Sexton in Much Ado about Nothing. Tra il 1766 e il 1769 la sua presenza sul palcoscenico diminuì notevolmente e l’attore aggiunse al proprio repertorio pochissimi personaggi, peraltro non sempre importanti quanto avrebbe voluto. Il motivo di tutto ciò sembrerebbe derivare, almeno in parte, dall’antagonismo con Ned Shutter, la cui carriera in ascesa andava progressivamente minando quella di Weston, sia al Drury Lane che all’Haymarket. Tra i ruoli interpretati in quel periodo, figurano quello di Gripe in The Cheats of Scapin di Thomas Otway, di Roderigo nell’Othello (entrambi nell’estate 1767) e di Dr Last nella commedia di Foote The Devil upon Two Sticks (maggio 1768).

Per la stagione invernale del 1770-71 fu trasferito, con una parte della compagnia dell’Haymarket, in un nuovo teatro di Edimburgo, dove aggiunse al repertorio i ruoli di Paris in The Jealous Wife di Coleman, di Sir Harry Sycamore in The Maid of the Mill di Isaac Bickerstaff e di Tom in The Funeral di Richard Steele. Dopo una breve tappa a York ritornò all’Haymarket nello stesso anno per la stagione estiva, durante la quale realizzò più di sessanta performance. Diede poi inizio a un’alternanza con il Drury Lane che durerà fino alla sua morte, che avvenne tra il dicembre 1775 e il gennaio 1776 ─ a seconda delle varie fonti giornalistiche, piuttosto discordanti tra loro.

Ciò che invece è certo è che ubriachezza e malattia segnarono gli ultimi anni della sua vita, tanto che la sua morte non fu affatto inaspettata. In una lettera a suo fratello datata 7 novembre, Garrick considera già ormai chiaro che “Weston is dying, & with him goes a good Actor, & a very bad Man”.

Appena dopo la sua morte, iniziò a circolare un falso testamento tanto malevolo quanto argutamente spiritoso. In esso si affermava ad esempio che Weston intendesse lasciare tutto il suo denaro a Garrick, “perché non c’è niente di cui sia altrettanto appassionato”. A Foot lasciava invece la successione artistica, a Reddish un briciolo di onestà e a Brereton una piccola quantità di modestia, mentre a Jacobson le sue scarpe, “per le quali ha a lungo atteso”. Il testo fu pubblicamente smentito dalla moglie Martha, che nel Morning Post del 12 febbraio 1776 fece stampare anche una copia del testamento reale.

In generale, Weston fu un comico riuscito che eccelleva specialmente in ruoli di fool e di clown. Dopo la sua morte, rimaneva solo Ned Shutter a poter reggere il confronto. Thomas Holcroft, nel suo Theoretical Recorder, riserva una menzione special alla sua abilità di immergersi nei personaggi e di recitare “with such a consistent and peculiar humour, it was so entirely distinct from anything we call acting, and so perfect a resemblance of the person whom the pencil of the poet had depicted”.

Sitografia 

http://www.oxforddnb.com/view/article/29135?docPos=2 Mark Batty, ‘Weston, Thomas (1737–1776)’, Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004. [Ultima consultazione il 14/04/2016].