Sadler’s Wells Theatre
Il Sadler’s Wells Theatre, oggi rinomato teatro di balletto londinese, ha una storia lunga e tortuosa ed è un’istituzione che nelcorso del tempo ha saputo reinventarsi e adattarsi alle esigenze delle varie epoche. L’esperienza del Sadler’s Wells Theatre comincia nel lontano 1683, quando l’imprenditore Richard Sadler scopre una sorgente d’acqua (in inglese well, da cui il nome Sadler’s Wells) attorno alla quale costruisce la sua Musick House. La Musick House di Richard Sadler offre ogni tipo di intrattenimento: acque miracolose che promettevano di curare i mali femminili; piccole produzioni teatrali, balli e concerti; spettacoli di giocolieri, animali e lottatori.
In seguito alla promulgazione del Licencing Act (1737), che garantisce il monopolio delle produzioni teatrali al Covent Garden e al Drury Lane, la recitazione viene bandita dal Sadler’s Wells Theatre. Per continuare ad attirare clienti, il teatro è allora costretto a puntare sulla vendita di alcolici a poco prezzo. Entro la fine del secolo XVIII la principale attrazione del Sadler’s Wells è la birra che veniva prodotta a partire dall’acqua della sorgente.
Il Sadler’s Wells viene ricostruito per la prima volta nel 1765, creando spazi più ampi per accogliere produzioni più grandi. Nei decenni successivi, sul palco del Sadler’s Wells Theatre esordiscono alcuni dei nomi più importanti del panorama teatrale inglese, come l’attore Edmund Kean e il comico Joe Grimaldi. Tra gli spettatori, invece, si contano nomi come quello di William Wordsworth. Ciò nonostante, il Sadler’s Wells Theatre acquista una cattiva fama, a causa delle risse e dei continui incidenti provocati dai clienti in stato di ebrezza.
Con il passaggio del Theatre s Act del 1843, che abolisce il monopolio sulla recitazione, il Sadler’s Wells Theatre ottiene nuovi riconoscimenti con una serie di adattamenti delle Shakespeare. Dopo un breve momento di successo, la parabola del Sadler’s Wells Theatre è nuovamente in discesa. Negli anni ’70 dell’Ottocento viene trasformato per un breve periodo in una pista di pattinaggio, negli anni ’90 diventa un cinema, ma ogni tentativo di dare nuova vita al Sadler’s Wells si rivela fallimentare. Nel 1915 il teatro viene chiuso.
L’inaspettata rimonta del Sadler’s Wells avviene nel 1925 grazie alla produttrice e manager teatrale Lilian Baylis, già direttrice del Old Vic Theatre. Lilian Baylis credeva che ogni persona dovesse avere la possibilità di andare a teatro e, dunque, si proponeva come obbiettivo quello di espandere a nord la scena teatrale, che all’epoca era confinata alla zona sud di Londra. Nel 1928, Baylis assume Ninette de Valois per dirigere il Sadler’s Wells Theatre e nel 1931 il teatro viene ricostruito secondo il progetto dell’architetto Frank Matcham.
Inizialmente, al nuovo Sadler’s Wells venivano messe in scena sia produzioni teatrali che opere e balletti ma, in seguito, il teatro viene dedicato esclusivamente all’opera e al balletto. Dagli anni ’40 il Sadler’s Wells è principalmente associato al balletto, grazie all’opera di Ninette de Valois che qui fonda le sue compagnie di ballo e la scuola del Royal Ballet. Il teatro è rinnovato negli anni ’90 per volontà del direttore Ian Albery, che vuole dedicare interamente gli spazi del Sadler’s Wells Theatre alla danza, organizzandolo in grandi palcoscenici e diverse sale prova. Ancora oggi in attività, il Sadler’s Wells Theatre promuove la danza e le arti performative.
Sitografia:
https://www.sadlerswells.com/about-us/history/complete-history/ “Complete History”, Sadler’s Well. [Ultima consultazione il 05/06/2019].
https://www.british-history.ac.uk/survey-london/vol47/pp140-164 “Sadler’s Wells.” Survey of London: Volume 47, Northern Clerkenwell and Pentonville. Ed. Philip Temple. London: London County Council, 2008. 140-164. British History Online. [Ultima consultazione il 11/07/2019].