L’Old Vic era inizialmente conosciuto come il Royal Coburg Theatre, nome che faceva riferimento al suo proprietario Leopoldo, Principe di Sasso-Coburgo e alla Principessa Charlotte, sua moglie, la quale morì prima che il teatro fosse inaugurato. Lo stesso principe Leopold visitò il teatro solo due volte prima di lasciare l’Inghilterra per il Belgio, dove fu incoronato come primo Re del paese.
Nel 1833, Daniel Eagerton e William Abbott presero in affitto il teatro, lasciando un segno indelebile nella sua storia. Tuttavia, a causa della successiva bancarotta, la loro permanenza all’Old Vic terminò l’anno successivo. I due cercarono quindi un nuovo proprietario attraverso le conoscenze della Principessa di Sasso-Coburgo-Saafeld, madre della futura Regina Vittoria. In seguito, al teatro venne dato il nome di Royal Victoria Theatre. All’età di 14 anni la Principessa Vittoria fece la sua prima e unica visita all’Old Vic, e assistette alla rappresentazione di Gustavo il Terzo, che aveva come tema centrale l’assassinio del Re di Svezia. La Principessa riportò la sua esperienza in uno dei suoi diari, e la definì “piacevole”, riferendosi al teatro come un luogo “piuttosto piccolo e pulito”.
Per anni la posizione del teatro, sulla riva opposta rispetto ai teatri più prestigiosi e che quindi dava facile accesso alla gente del luogo e alla classe lavoratrice, influenzò sia i critici che la percezione del pubblico, che mettevano in dubbio la qualità delle sue produzioni.
Quando il nuovo locatario, Romaine Delatorre, ristrutturò quasi completamente il teatro nel 1871, facendolo arrivare a contenere 2300 posti, gli dette il nome di Royal Victoria Palace.
Il nome cambiò nuovamente sotto la gestione di Emma Cons, diventando il Royal Victoria Hall, e ancora nel 1912, quando gli fu assegnato, da Lilian Baylis, il nome con cui è conosciuto oggi, Old Vic Theatre.
Nel corso della sua storia, l’Old Vic è sempre stato impegnato nella continua ricerca di un nuovo pubblico e nuove funzioni, offrendo diversi tipi di intrattenimento: melodramma, balletto, varietà, opere di Shakespeare e infine acrobazie. Fu anche la prima casa permanente dell’opera in Inglese.
Bibliografia:
https://www.oldvictheatre.com/news/2018/01/from-coburg-to-victoria-to-vic-the-history-of-our-name “FROM COBURG TO VICTORIA TO VIC – THE HISTORY OF OUR NAME”, The Old Vic Theatre, 2018. [Ultima consultazione 09/01/2020]
www.jstor.org/stable/4052353 Susan Anthony. Albion: A Quarterly Journal Concerned with British Studies, vol. 26, no. 2, 1994, pp. 371–372. JSTOR [Ultima consultazione 09/01/2020]