George Colman “The Younger” (1762-1836)
George Colman Jr. fu drammaturgo e direttore di teatro, figlio dell’omonimo drammaturgo George Colman Sr. e di Sarah Ford . Nacque il 21 Ottobre del 1762 a Londra e passò l’infanzia nella casa del padre a Richmond, dove iniziò il suo percorso di studi presso il Marylebone Seminary. Nel 1771, in seguito all’improvvisa morte della madre, si ritirò da scuola, per iscriversi l’anno successivo alla Westminister School, istituto in cui aveva studiato il padre. Nel 1777, quando Colman Sr. divenne manager dell’Haymarket Theatre, George iniziò a collaborare con lui nella creazione e messa in scena delle opere, tralasciando parzialmente il proprio percorso di studi. Deciso a farlo proseguire nella carriera di avvocato, il padre lo iscrisse nel 1780 al Christ Church College di Oxford, per trasferirlo l’anno seguente al King’s College di Aberdeen, dove si diplomò nel 1784.
Nel 1781, Colman pubblicò il suo primo poema The Man of the People, e l’anno successivo scrisse la sua prima opera teatrale The Female Dramatists, messa in scena per la prima volta il 16 Agosto del 1782 presso il Haymarket Theatre. L’opera di stampo satirico trattava il tema dell’ossessione femminile per il teatro, avendo nel ruolo di protagonista tale Mrs Metaphor. Alla fine del 1783 scrisse ed mise in scena la sua seconda opera teatrale intitolata Two to One, incentrata sul matrimonio fra due giovani contro il volere dei rispettivi genitori. Tale lavoro riscosse il successo dalla critica, che esaltò in particolar modo la qualità del linguaggio. Una volta terminati gli studi, George si iscrisse al Lincoln’s Inn dove divenne iniziò i corsi per diventare avvocato, ma tornato a Londra sia lui che il padre capirono l’importanza della sua vocazione per il teatro. Il 3 Ottobre del 1784, Colman Jr. sposò l’attrice Catherine Morris, all’insaputa di tutti. Per anni, persino il padre fu all’oscuro della relazione tra i due, che finì nel 1800, dopo un figlio insieme. Nel 1804, in seguito alla morte della prima moglie, George sposò Maria Gibbs, con la quale, nel 1802, ebbe un secondogenito di nome
Edmund.
Il 7 Luglio del 1785 Colman mise in scena la sua terza opera teatrale Turk and No Turk che fu replicata per dieci sere di seguito. L’opera parla di un giovane chiamato Ramble che, tornato da Costantinopoli, si finge turco per conquistare la mano della sua amata. Un’altra delle sue più celebri opere rappresentate in quegli anni fu Inkle and Yarico. Incentrata su un naufragio a largo delle coste indiane che vede coinvolti un signore inglese di nome Thomas Inkle ed il suo servo. I due uomini si innamoreranno di Yarico, la domestica indiana che li trae in salvo, e della sua serva; la storia, dopo un susseguirsi di avvenimenti si concluderà con un lieto fine, il matrimonio tra Thomas e Yarico. L’opera fu messa in scena per venti serate, verso la fine del 1787. Negli anni successivi produsse diverse opere, tra cui: A Trip to Dover (10 Luglio 1788), The Family Party (1 Luglio 1789), Days of Old (11 Agosto 1789), The Surrender of Calais (30 July 1791), e The Mountaineers (3 Agosto 1791). Nel 1795 Colman Senior morì e George ereditò la direzione dell’Haymarket Theatre, dove fece rappresentare l’opera New Hay at the Old Market il 9 Giugno di quello stesso anno.
Nei primi anni dell’800, Colman Jr. fu alle prese con seri problemi finanziari legati all’Haymarket, nati dai consistenti debiti accumulati dal padre nel corso degli anni. Nel 1806 fu arrestato ma, essendo un personaggio pubblico, gli fu concesso di vivere vicino alla prigione di King’s Bench, sottostando alle sue regole. Nonostante la semiprigionia, Colman continuò a scrivere e produrre; tra il 1796 ed il 1814 pubblicò e mise in scena undici opere. Tra queste si annoverano: The Iron Chest (12 Marzo 1796), The Heir at Law (1797), Bluebeard (1798), The Castle of Sorrento (1799), The Poor Gentlemen (1801), The Englishman’s Fireside (5 Marzo 1803), Who Wants a Guinea? (1805), Forty Thieves (1806), The Africans (1809), X.Y.Z. (1810) e Doctor Ocus Pocus (1814). In questi anni diede alle stampe anche due volumi di poesia, Tales in Verse nel 1797 e Broad Greens nel 1802. Nel 1807 uscì di prigione e per quasi un decennio dovette fare i conti con il fratello per la gestione di Haymarket, che infine rimase nelle sue mani, anche se fece rappresentare i suoi drammi in tutti i principali teatri londinesi.
Le sue ultime opere teatrali di successo furono: The Gnome King (1819), A Figure of Fun (1821), The Law of Java (1822), Stella and Leatherlungs (1823) e Five Minutes too Late (1825). Per quanto riguarda la poesia, tra le sue ultime raccolte si annoverano: Poetical Vagaries (1813) e Eccentricites for Edinburgh (1816). Nel 1830 invece, pubblicò una sorta di testo autobiografico intitolato Random Records, diviso in due volumi. Si tratta dell’ultima opera pubblicata da Colman Jr. prima della morte, avvenuta il 26 Agosto del 1836 nella sua abitazione a Brompton Square alla veneranda età di 74 anni.
Sitografia
https://www.britannica.com/biography/George-Colman-the-Younger “George Colman, the Younger”, Encyclopaedia Britannica [Ultima consultazione il 09/01/2020].
https://www.oxforddnb.com/view/10.1093/ref:odnb/9780198614128.001.0001/odnb-9780198614128-e-5977 Burling, William J., “Colman, George, the younger”, Oxford Dictionary of National Biography, DOI : https://doi.org/10.1093/ref:odnb/5977 [Ultima consultazione il 09/01/2020].
https://people.uwec.edu/mwood/colman/bio.html “George Colman the Younger: Biographical Sketch”, UW Eau Claire [Ultima consultazione il 09/01/2020].