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PROFILO DIDATTICO

Cecilia Pietropoli si è laureata presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna con una tesi su Il teatro di Edward Albee. Come contrattista presso la stessa Facoltà (novembre 1975) si è occupata di tecniche di traduzione e ha tenuto corsi di traduzione dall’italiano all’inglese. Quale membro eletto della commissione paritetica docenti-studenti per la didattica si è occupata, anche a livello teorico, dell’insegnamento dell’inglese come seconda lingua nelle Università, in relazione alle finalità e agli sbocchi professionali offerti ai laureati in lingue.
Dal 1981 come ricercatrice ha tenuto seminari sul teatro inglese medievale e sulla letteratura contemporanea e l’interazione dei generi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e la Facoltà di Magistero.
Negli aa.aa. dal 1990/91 al 1994/95 ha tenuto l’insegnamento di Inglese Scientifico presso la Scuola diretta a fini speciali per Dirigenti e Docenti in Scienze Infermieristiche, attivata presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna.
Negli aa.aa.dal 1991/92 al 1995/96 ha tenuto per affidamento presso la Facoltà di Magistero l’insegnamento di Lingua e Letteratura inglese medievale e ha svolto corsi sul teatro, su Thomas Malory e il romanzo arturiano, su Beowulf e su Havelok the Dane e il romanzo popolare.
Dall’a.a. 1987/88 al 1995/96 è stata Professore a contratto di Lingua e Letteratura Inglese presso lo I.U.L.M. (Istituto Universitario di Lingue Moderne) di Milano per la sede di Feltre. Ha tenuto corsi sulla narrativa australiana e sulla narrativa contemporanea inglese e sul teatro inglese medievale e contemporaneo.
Negli anni 1996/97 e 1997/98 ha tenuto per affidamento l’insegnamento di Lingua e Letteratura Inglese presso la Facoltà di Magistero, tenendo corsi sulle origini del teatro moderno e sulla ricezione del Medioevo in epoca romantica.
Nel maggio 1996 ha tenuto lezioni su Tom Stoppard e il teatro inglese contemporaneo nell’ambito della Scuola di Perfezionamento in Studi Teatrali dell’Università di Venezia.
Nel marzo 1997 e nel febbraio 1999 ha tenuto lezioni sul teatro medievale e sul teatro contemporaneo presso la North London University e presso l’Università di York nell’ambito dello scambio docenti Socrates/Erasmus.
Negli anni 1998/99 e 1999/2000, in qualità di Professore Associato di Lingua e Letteratura Inglese presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, ha tenuto corsi su metamorfosi e maschere del mito di Tristano e Isotta e su comico e commedia nel teatro inglese delle origini.
È relatrice di numerose tesi sulla letteratura medievale e sulla ricezione romantica del Medioevo
Coordina scambi Erasmus con le sedi di York, Bristol, Swansea, Glasgow, Londra, Salonicco e Clermont Ferrant.
Fa parte della commissione piani di studio e della commissione per il diritto allo studio per la quale ha organizzato e tenuto corsi per gli studenti lavoratori e corsi di raccordo per le matricole. Fa parte della Comissione per l’assegnazione di borse di studio per la ricerca all’estero finalizzata alla stesura della tesi di laurea.

PROFILO SCIENTIFICO

Dopo aver conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne con una tesi su Il teatro di Edward Albee, ha approfondito e aggiornato lo studio del teatro contemporaneo americano e inglese, cui si è aggiunto l’interesse per il teatro medievale a seguito di uno stage di perfezionamento in Old e Middle English compiuto a Oxford nel 1976. È membro della Associazione METh (Medieval English Theatre) e partecipa ai convegni da essa organizzati. Nel luglio 1989 ha partecipato a Lancaster al VI convegno della Società Internazionale per lo Studio del Teatro Medievale presentando una comunicazione su “The Characterization of Evil in the Wakefield Cycle”. Nel 1986 ha collaborato con l’Istituto di Studi Musicali e Teatrali dell’Università di Bologna all’allestimento di una rappresentazione di testi medievali.
Al contempo si è occupata delle letterature anglofone, dedicandosi allo studio del teatro australiano e di quello canadese. Nel settembre 1989 ha compiuto un viaggio di studio a Toronto, Ottawa e Montreal, finalizzato ad approfondire la conoscenza della attività drammatica in Canada. Ha inoltre collaborato a una ricerca sulla narrativa di Elizabeth Jolley coordinata dal Centre for Studies in Australian Literature di Perth. Ha fatto parte del comitato di organizzazione del convegno dedicato a “Bologna-Nationes: l’Australia”, tenutosi nell’aprile 1988, ed è co-editrice degli atti relativi. Ha preso parte al convegno tenutosi a Bologna nell’ottobre 1988 sul tema “Bologna, la cultura italiana e le letterature straniere moderne”, contribuendo ai lavori della giornata dedicata alle letterature anglofone con un intervento su “Australia and Europe in Elizabeth Jolley’s Fiction”. Ha fatto parte del comitato di redazione che ha curato la pubblicazione degli atti del convegno. Nel settembre 1991 ha presentato al Convegno dell’Associazione Europea di Studi Australiani tenutosi a Berna una relazione su “Pluralism and the Representation of the Self in Modern Australian Drama”.
Nel 1993 ha partecipato a un convegno presso l’Università di Malta sulle relazioni interculturali tra Inghilterra e Italia presentando una relazione su “Il personaggio di Tristano dal mito al racconto d’avventura: la versione inglese e la versione italiana”. Nello stesso anno ha partecipato a Trieste al convegno organizzato dalla associazione Biblia su “Il teatro e la Bibbia” con una relazione sulla Bibbia e il teatro del Rinascimento inglese.
Nel 1994 ha pubblicato la traduzione accompagnata da introduzione e note del poemetto in Middle English Havelok the Dane per i tipi della Pratiche Editrice di Parma. Ha inoltre collaborato alla fondazione presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bologna del Centro per gli Studi sul Romanticismo e fa parte del comitato di redazione della rivista dal Centro pubblicata, La Questione Romantica, di cui cura in particolare la sezione “Documenti e Marginalia”.
Nel 1995 ha partecipato a Toronto all’VIII convegno della SITM (Società per lo Studio del Teatro Medievale) con una relazione su “L’intertestualità nel moral play inglese”. Ha collaborato alla organizzazione del convegno celebrativo del bicentenario di John Keats itinerante tra le Università di Bologna, Pisa, Firenze, l’Università John Cabott e il Gabinetto scientifico Viesseux. A novembre ha tenuto due conferenze presso il British Council di Napoli e per l’Istituto Italiano di Scienze Filosofiche di Napoli presso il Circolo Sadoul di Ischia sulla ripresa dell’epica arturiana nelle opere di Tennyson e Arnold. In dicembre ha partecipato a un convegno organizzato dalla Terza Università di Roma su “Eros e Commedia” con un paper dedicato al teatro inglese delle origini.
Nel giugno 1996 ha partecipato a Camerino a un convegno sul teatro medievale europeo con una relazione su “Deadly sins and social faults: the Cain and Abel episode in the English mystery play”. Ha inoltre pubblicato un volume dedicato a Il teatro dei Miracoli e delle Moralità. Saggi sulla letteratura drammatica del tardo Medio Evo presso la casa editrice Liguori di Napoli. A fine luglio ha partecipato con un paper dedicato al crollo della società della Tavola Rotonda nell’opera di Thomas Malory al convegno organizzato a Garda dalla Società Internazionale di Studi Arturiani.
Nel settembre 1996 ha partecipato al Convegno A.I.A. organizzato presso l’Università di Genova con un paper sulla circolazione europea della vicenda tristaniana nel tardo Medioevo. Nell’ottobre 1997 si è recata presso la Brown University di Providence (USA) nell’ambito dello scambio tra questa Università e l’Università di Bologna. Ha qui svolto una ricerca sulle donne e la letteratura medievale. In novembre ha partecipato presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bologna all’organizzazione del Congresso Internazionale “Mary vs Mary” dedicato a Mary Wollstonecraft e Mary Shelley. Nel febbraio 1998 ha preso parte al seminario su “Ibridismo e generi letterari” organizzato presso l’Università di Bologna con un paper su “La funzione del monologo nel teatro inglese delle origini”.
Nel biennio 1997-98 e 1998-99 è stata membro di un gruppo di ricerca 40% sulla ricezione del medioevo. Nel 1999/2000 è entrata a far parte di un gruppo di ricerca 40% sulle influenze italiane nella letteratura inglese del Rinascimento e del Romanticismo.
Nel febbraio 1999 ha partecipato al convegno organizzato presso l’Associazione Italo-Tedesca di Bologna dal Dipartimento di discipline filosofiche e dal Centro interdisciplinare di studi romantici dedicato a “Natura e Sentimenti” proponendo un paper dal titolo “Scenari medievali nella poesia di S.T. Coleridge: Christabel e The Garden of Boccaccio” e ha presieduto una sessione dei lavori. Nel novembre 1999 ha preso parte a Bari al Convegno “Generi letterari, ibridismo e contaminazione” cui ha contribuito con un saggio dal titolo “Dialogo e monologo nel teatro inglese delle origini”. Nel 1999 è uscito un suo saggio dedicato a “Le peregrinazioni di un mito: interpretazioni e riscritture tardo-medievali della vicenda di Tristano e Isotta”, nel volume Transiti letterari e culturali , Trieste, E.U.T., 1999.
Il 28 aprile 1999 ha tenuto a Ferrara una conferenza dedicata alla ballata romantica di S.T. Coleridge nell’ambito di una serie di manifestazioni dedicate a The Rime of the Ancient Mariner.

Ha fatto parte di un gruppo di ricerca pluriennale del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne dedicato a “Le donne e l’Europa” all’interno del quale ha  partecipato ad un gruppo di lavoro per la compilazione di una antologia di traduzioni da scrittrici romantiche inglesi e a un progetto di ricerca sugli epistolari romantici. È membro del centro Interdipartimentale di Studi Romantici alle cui attività didattiche e scientifiche collabora occupandosi in particolare della fruizione del Medioevo nel romanzo storico romantico.

BIBLIOGRAFIA

  • Cecilia Pietropoli, I tipi del comico nel dramma ciclico inglese, Abano, Piovan Editore, 1982
  • Havelok il Danese ( introduzione, traduzione e note di Cecilia Pietropoli), Parma, Nuova Pratiche Editrice, 1994
  • Cecilia Pietropoli, Il teatro dei Miracoli e delle Moralità. Saggi sulla letteratura drammatica inglese del tardo Medio Evo. Napoli, Liguori Editore, 1996
  • Le poetesse romantiche inglesi tra identità e genere, a cura di Lilla Maria Crisafulli e Cecilia Pietropoli, Carocci editore, Roma, 2002
  • “Il teatro di Edward Albee tra avanguardia e tradizione”, Spicilegio Moderno, 4 (1975), pp. 169-83;
  • “Realtà, illusione e sogno nella Prima Pastorum del ciclo di Wakefield”, Il lettore di provincia, 43 (1980), pp. 15-25;
  • “La figurazione dell’immaginario: i mondi concentrici nel dramma ciclico inglese”, Quaderni di Filologia Germanica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, 1 (1980), pp. 23-40;
  • “Il dramma ciclico inglese come teatro popolare: forme della consolazione e forme della celebrazione”, Quaderni di Filologia Germanica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, 2 (1982), pp. 45-60;
  • “Romance e scena inglese contemporanea: il gioco con le forme”, Atti del V Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Anglistica, a cura di M.P. De Angelis , V. Fortunati, V. Poggi, Bologna, CLUEB, 1983, pp. 276-80;
  • ‘Imagine the theatre as real’: C. Hampton, T. Stoppard e il dibattito sul teatro”, Quaderni di Filologia Germanica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, 3 (1984), pp. 203-16;
  • “The Characterization of Evil in the Towneley Cycle”, Medieval English Theatre, 11 (1989), pp. 85-93;
  • “English-Canadian Theatre in the 1980’s: New Trends and Old Problems”, Rivista di Studi Canadesi, 3 (1990), pp. 97-102:
  • “Samuel Beckett e l’impossibilità dell’interpretazione”, Francofonia, 18 (1990), pp. 148-51;
  • “A Passage to Australia: Images and Metaphors of a Culture Clash”, Elizabeth Jolley: New Critical Essays, D. Bird and B. Walker eds., North Ryde, Angus & Robertson, 1991, pp. 147-56;
  • “Australia and Europe in Elizabeth Jolley’s Fiction”, Bologna, la cultura italiana e le letterature straniere moderne, Ravenna, Longo Editore, 1992, pp. 359-63;
  • “Pluralism and the Representation of the Self in Modern Australian Drama”, The Making of a Pluralist Australia, W. Senn and G. Capone eds., Bern, Lang, 1992, pp. 189-97:
  • “L’evoluzione del personaggio di Tristano dal mito al racconto d’avventura: la versione inglese e la versione italiana”, Journal of Anglo-Italian Studies, 3 (1993), pp. 27-39;
  • “Elizabeth Jolley’s bourgeois carnival: novelistic and social dialogism in Foxybaby and Mr Scobie’s Riddle”, Representation, Discourse and Desire: Contemporary Australian Culture and Critical Theory, Patrick Fuery ed., Melbourne, Longman Cheshire, 1994, pp. 184-93;
  • “La tradizione biblica nel teatro elisabettiano”, Il teatro e la Bibbia a cura di Federico Doglio, Roma, Garamond, 1995, pp. 97-114;
  • “Deadly Sins and Social Faults: the Cain and Abel episode in the English mystery play” in European Medieval Drama, a cura di Sydney Higgins, Camerino, Centro Interdipartimentale Audiovisivi e Stampa dell’Università di Camerino, 1996, Vol. I, pp. 165-75;
  • “La commedia della seduzione nel teatro inglese delle origini”, Le forme del teatro:Eros e Commedia sulla scena inglese dalle origini al primo Seicento, a cura di Viola Papetti e Laura Visconti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1997, pp. 53-66;
  • “Le peregrinazioni di un mito: interpretazioni e riscritture tardo medievali della vicenda di Tristano e Isotta”in Transiti letterari e culturali, Atti del XVIII Congresso AIA Anglistica e… metodi e percorsi comparatistici nelle lingue, culture e letterature di origine europea: Forme di scambio e di ricezione in letteratura: 2. Romanzi, storie, nazioni a cura di Giuseppe Sertoli e Goffredo Miglietta, Trieste, E.U.T., 1999;
  • “Dialogo e monologo nel teatro inglese delle origini” in Ai confini dei generi:. Casi di ibridismo letterario, a cura di Alberto Destro e Annamaria Sportelli, Bari, Edizioni B. A. Graphis, 1999.