Esordi del romanzo persiano. Dal Vis e Ramin di Gorgani (VI sec.) al ciclo di Tristano
di/a cura di: Norozi Nahid
Il presente volume è la prima sistematica e documentata monografia italiana su un poema centrale nel panorama della letteratura persiana medievale, il Vis e Rāmin, titolo che riprende i nomi degli amanti protagonisti di questa fondamentale opera in versi a rima baciata (mathnavi), composta da Fakhr al-Din As‘ad Gorgāni (m. 1080 ca). La trama è incentrata su una storia d’amore triangolare a sfondo incestuoso, che si presenta come un significativo esempio del romanzo in versi agli esordi della tradizione romanzesca persiana, un po’ come accade per il Tristano e Isotta nella tradizione letteraria europea, con il quale l’opera palesa numerose affinità strutturali e tematiche. L’Autrice dedica ampio spazio, con larga esemplificazione e citazioni dai testi originali (circa 1300 versi persiani in traduzione), agli studi comparativi sia sul versante persiano sia su quello europeo. Indice:
Introduzione
• 1. Gorgāni e la sua opera
• 2. Aspetti linguistici e narrativo-stilistici del Vis e Rāmin
• 3. Il Vis e Rāmin nelle antologie, nella tradizione manoscritta, nelle edizioni e traduzioni
• 4. Dinamiche del desiderio femminile e strategie di legittimazione del peccato
• 5. Il giardino dell’incontro amoroso nel Vis e Rāmin
• 6. Magia, donne e demoni nel Vis e Rāmin
• 7. Ricezione del Vis o Rāmin nelle lettere persiane
• 8. Un tema di comparazione tra il Vis e Rāmin e i posteriori poemi persiani: l’incontro amoroso al balcone
• 9. Misoginia e ginofobia nel mathnavi romanzesco persiano a partire da Gorgāni
• 10. Episodi paralleli nel Tristano e nel Vis e Rāmin
• 11. Lettere di Vis e di Isotta e altri parallelismi notevoli tra il Vis e Rāmin e il Tristano
• 12. Atteggiamenti autoriali nel Vis e Rāmin e nel Tristano
• Bibliografia
• Indice dei nomi
Esordi del romanzo persiano. Dal Vis e Ramin di Gorgani (VI sec.) al ciclo di Tristano