COURS

Activités séminariales - Université de Bologne

Bologna 2003-2004

Il design della scrittura multimediale
Prof.ssa Graziella Tonfoni (1-3 Marzo 2004)

1° Lezione: Information Design

Il contesto di nascita e sviluppo della metodologia CPP-TRS:

  • Esplosione dell’informazione in seguito all’introduzione delle TICs (Internet, World Wide Web, ecc…)
  • Problema di gestione e riorganizzazione delle grandi quantità di informazioni
  • Nascita e sviluppo dell’Information Design (all’inizio Stati-Uniti e Regno Unito, in seguito Italia)
  • Concetto di costrizioni produttive, aumento della creatività tramite regole e formalizzazione dell’Information Design
  • Selezione e codificazione delle tecniche e degli strumenti da un punto di vista fortemente pragmatico : estrema attenzione agli utilizzatori (> iper-lettori) e all’applicazione ed efficacia delle teorie

Organizzazione delle opere della metodologia Tonfoni e presentazione del manuale SCC e dei quattro “contenitori” (SC, CAV, PSM, AT)

  • Idea del libro come “prototipo” (importanza del contenitore al di là del contenuto)

SCC : manuale con il quadro teorico di referenza (quello delle scienze cognitive e dell’Intelligenza Artificiale, con tutte le conoscenze teoriche e ricerche concrete che costituiscono il quadro di partenza delle quattro opere)

SM

  • Informazione sulla tecnologia (itinerario normale) e appropriazione della metodologia (piano 2)
  • Parti di pagine bianche per gli appunti
  • Ripetizione di concetti e arricchimento con gli strumenti visivi

CAV (titolo provocatore)

  • Lo stesso strumento (CPP – TRS) presentato per il pubblico d’impresa (libro più piccolo, descrizioni e presentazioni più sintetiche)
  • Titoli di capitoli che utilizzano delle metafore visive
  • Libro da leggere ad alta voce

PSM (altro titolo provocatore)

  • Continuazione dei primi due libri
  • Testo “supplementare” (itinerari di lettura)

AV

  • Libro “forte”, più autonomia rispetto agli altri
  • “iper-libro” (iper-testo stampato : piano di navigazione, pagine video, clic numerati)
  • Due letture possibili

2° Lezione: Architettura testuale

  • Libertà per il lettore (scelta dell’itinerario della quantità di lettura)
  • Metafora dell’architettura (simile a quella del Design) per la pianificazione testuale :
    1. Utilizzazione di plastiche (tele testuale, diorama) e codificazione di modelli
    2. Restrizione scientifica ma allo stesso tempo molteplicità di scelte : nuova forma di creatività per l’autore (architetto testuale)

Per quanto riguarda i libri della metodologia c’è :
1. Una formalizzazione come prototipi
2. Un’applicazione dei prototipi in casi concreti (analisi e creazione di testi letterari)

Sintesi dei quattro prototipi : due soluzioni
1. Astrazione dei concetti e riorganizzazione : “Information Design”
2. Estrazione delle parti dei testi considerate rilevanti : “Il design della scrittura multimediale”

3° Lezione: Traduzione dinamica

  • Al di là della traduzione interlinguistica : esperienza di riorganizzazione
  • “Written as visual art” : modello di riconversione in inglese dei quattro libri, conversazione tra l’autore e l’adattatore (“abridger”) e trasmissione delle conoscenze e dei concetti (secondo la soluzione dell’astrazione)
  • Traduzione nel contesto teorico e sociale post-web :
    1. soluzione minimalista (semplice adattamento al nuovo contesto linguistico)
    2. soluzione complessa (se la complessità del testo è elevata, necessità di un para-testo introduttivo)
  • Traduzione dinamica : criteri di massima per la riorganizzazione dei nuovi rapporti tra contenitore e contenuto stabilito in modo consensuale
  • Autore : ipercritico di se stesso

Giordano Righetti