COURS

Activités séminariales - Université de Bologne

Bologna 2001-2002

LETTERATURA EUROPEA E OGGETTUALITÀ DEL TESTO
Prof.ssa Anna Soncini

Il seminario è stato strutturato in tre momenti così suddivisi:

Principi di letteratura Europea: a partire dal testo di Béatrice Didier, Précis de Littérature Européenne, Paris, PUF, 1998, si è discusso sulle differenti modalità di approcciare lo studio della Letteratura Europea. Si è tentato di definire il concetto, il campo di studi e la metodologia di questa disciplina. In particolare è stato valutato il problema teorico sull’esistenza di una sola letteratura europea, o di più letterature che formano un unico corpus, con modalità e stili tipici da differenziarla nei confronti di altre macroletterature.

Introduzione alla letteratura fantastica: sono stati messi a confronto due impostazioni differenti nei riguardi della letteratura fantastica: Tzvetan Todorov, Introduction à la littérature fantastique, Paris, Editions de Seuil, 1970, e Aldo Carotenuto, Il fascino discreto dell’orrore, Milano, Bompiani, 1977.Il primo, strutturalista, imposta, attraverso la definizione di due concetti limiti, il fantastico. Il secondo, psicanalitico, sottolinea la natura psicologica del fantastico, e ne mostra gli esiti letterari, pittorici e cinematografici.

Autori fantastici: è stato preso in considerazione il racconto La Truie, di Thomas Owen, Bruxelles, Labor, 1987, come espressione del modo letterario del fantastico. Inoltre, è stata sottolineata la specificità della letteratura fantastica belga, il cui corpus è uno fra i più ricchi e stimolanti della letteratura europea.

Ada Myriam Scanu