Primavere antiche
Il confronto tra lingue antiche e moderne permette di ricostruire i nomi indoeuropei delle quattro stagioni: *wósr̥- / wesr̥– ‘primavera’ (cf. latino vēr), *sem– ‘estate’ (cf. inglese summer), *h1es-en- ‘autunno’ (cf. polacco jesień), *ǵheiom– ‘inverno’ (cf. latino hiems).
L’antico nome della primavera è ancora rintracciabile in molte lingue, ma poche hanno mantenuto il semplice monosillabo, come l’islandese vor o lo svedese vår, mentre la maggior parte ha aggiunto dei prefissi per indicare che questa è la prima stagione dell’anno. Così, in latino il nome maschile ver viene sostituito dall’espressione primo vere ‘all’inizio della primavera’ (già attestata in Catone), che poi diventa prima vera per analogia con il femminile aestas ‘estate’. Troviamo primavera in spagnolo e portoghese, primăvară in romeno, ma printemps (dal latino primum tempus) in francese.
La stessa nozione torna nel tedesco Frühling e Frühjahr, che contengono l’aggettivo e avverbio früh ‘mattutino, di buon’ora, presto’. Altre lingue germaniche presentano composti simili, come il danese forår, con il prefisso for- ‘davanti’ e år ‘anno’ (cf. inglese year, tedesco Jahr). Formazioni analoghe sono diffuse anche nelle lingue slave, come bulgaro пролет prolet che, oltre al prefisso pro– ‘davanti’ contiene la parola ‘estate, stagione calda’. Nelle lingue baltiche, invece, è l’antico nome della primavera che indica l’estate, quindi il lituano pavasaris, composto da pa- e vasara, significa letteralmente ‘inizio dell’estate’. Anche in una lingua non indoeuropea come il basco, i nomi udaberri e udahaste contengono quello dell’estate, uda, unito a –berri ‘nuovo’ e haste ‘inizio’.
Lo sloveno pomlad deriva probabilmente da *pȍ mladě (lětě) ‘nell’anno giovane’, in cui si riconosce mlȃd ‘giovane’, connesso etimologicamente al latino mollis ‘morbido’.
La primavera può inoltre essere denominata a partire dai fenomeni naturali che accompagnano il suo arrivo: il neogreco άνοιξη ànoixi continua il greco antico ἄνοιξις ànoixis ‘apertura’, per indicare il periodo in cui il cielo si apre dopo l’inverno e i fiori si schiudono. Analogamente, dal verbo inglese spring ‘scaturire, balzare’ proviene il sostantivo che significava ‘nascita, origine’ e che, nella locuzione spring of the year, passa a indicare la stagione in cui inizia il nuovo anno e la natura rinasce.
Un altro esempio di questa tendenza è il neerlandese lente (cf. inglese Lent ‘quaresima’), probabilmente connesso al composto protogermanico *langatinaz ‘dai lunghi giorni’: la primavera è infatti il momento in cui le giornate iniziano ad allungarsi. Infine, l’antica parola ugrofinnica per ‘primavera’ si mantiene nell’ungherese tavasz, mentre nel finlandese touko indica la ‘semina’ e, unita a kuu ‘luna, mese’, forma il nome del mese di maggio, toukokuu.
ver
calco dal latino volgare prīmavēra, formato da pranë 'vicino' (dal proto-albanese *prei < proto-indoeuropeo *prō) + verë 'estate' (dal latino volgare vera < latino ver < proto-indoeuropeo *wosr̥)
"nuova estate"
uda 'estate' + berri 'nuovo'
ver
dal protoslavo *vesna < proto-balto-slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
leto
dal proto-slavo *prolěťe < proto slavo *pro (< proto-indoeuropeo *pro 'davanti') + proto-slavo *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wósr̥
jaro
dal protoslavo *jaro < proto-indoeuropeo *(h₁)yero/eh₂- 'stagione, anno'
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wósr̥
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
pre
da for- ('davanti' < norreno for- < proto-germanico *fra- < proto-indoeuropeo *pro) + år ('anno' < antico danese aar < norreno ár < proto-germanico *jērą < proto-indoeuropeo *(h₁)yero/eh₂- 'stagione, anno'), calco del medio basso tedesco vorjār
kevat
dal proto-finnico *kevät < proto-uralico *keŋä.
kevat
dal proto-finnico *kevät < proto-uralico *keŋä.
tempus
dall'antico francese prins + temps < latino primus ('primo' < proto-italico*pri-isamo-, superlativo di *pri) + tempus ('tempo' < proto-italico *tempos < proto-indoeuropeo *temp-os 'estendersi')
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal medio scozzese gwaeanhwyn < antico scozzese guiannuin < proto-brittonico *gwehantuɨn < proto-celtico *wesantos, caso obliquo di *wesr- < proto-indoeuropeo*wósr̥
anoixis
dal greco antico ἄνοιξις "apertura". Sostituisce l'antico ἔαρ < proto-indoeuropeo *wósr̥
spring
dal verbo spring < medio inglese springen < antico inglese springan < proto-germanico *springaną ('prorompere') < proto-indoeuropeo *sperǵʰ
ver
dall'antico irlandese errach < proto celtico *wesrakos < *wesr < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal norreno vár < Proto-Germanico *wazrą < Proto-Indo-Europeo *wésr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
pa (< proto-balto-slavo *pa < proto-indoeuropeo *h₂pó) + vasaris (< proto-balto-slavo *was(e)r
ver
pa (< proto-balto-slavo *pa < proto-indoeuropeo *h₂pó) + vasaris (< proto-balto-slavo *was(e)r
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
ver
dal norreno vár < proto-germanico *wazrą < proto-indoeuropeo *wésr̥
lente
dal medio olandese lentin, lenten < antico olandese lentin < proto-germanico *langatīn < *langaz ('lungo' < proto-indoeuropeo *dlongʰos) + *tīnaz ('giorno' < proto-indoeuropeo*deyn-, *dyew-)
ver
dal proto-slavo *vesna < proto-balto-slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal proto-slavo *vesna < proto-balto-slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dall'antico irlandese errach < proto-celtico *wesrakos < *wesr < proto-indoeuropeo *wósr̥
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
jaro
dal protoslavo *jaro < proto-indoeuropeo *(h₁)yero/eh₂- 'stagione, anno'
mlad
formato dalla preposizione po- e mlȃd 'giovane', probabilmente da *pȍ mladě (lětě) 'nell'anno giovane'; po - (< proto-slavo *po < proto-balto-slavo *pa < proto-indoeuropeo *h₂pó) + mlade (< proto-slavo *moldъ < proto-indoeuropeo *(h₂)moldus 'morbido, debole')
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal norreno vár < proto-germanico *wazrą < proto-indoeuropeo *wésr̥
pre
da früh ('presto') + -ling < nuovo alto-tedesco früelinc. Früh- (< medio alto tedesco vrüeje, vrüe < antico alto tedesco fruoji < proto-germanico *frōwijaz < proto-indoeuropeo *proh₁-) + -ling (< medio alto tedesco -lī̆ch, -lîch < antico alto tedesco -lich < proto-germanico *lika 'corpo')
ver
dal protoslavo *vesna < Proto-Balto-Slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
tavasz
dalla radice tava- + suffisso nominale -sz. Dal proto-ugrofinnico *towke 'primavera', 'inondazione', connesso al finlandese touko 'semina'
"nuova estate"
uda 'estate' + berri 'nuovo'
anoixis
dal greco antico ἄνοιξις "apertura". Sostituisce l'antico ἔαρ < proto-indoeuropeo *wósr̥
jaro
dal protoslavo *jaro < proto-indoeuropeo *(h₁)yero/eh₂- 'stagione, anno'
jaro
dal protoslavo *jaro < proto-indoeuropeo *(h₁)yero/eh₂- 'stagione, anno'
kevat
dal proto-finnico *kevät < proto-uralico *keŋä.
kevat
dal proto-finnico *kevät < proto-uralico *keŋä.
lente
dal medio olandese lentin, lenten < antico olandese lentin < proto-germanico *langatīn < *langaz ('lungo' < proto-indoeuropeo *dlongʰos) + *tīnaz ('giorno' < proto-indoeuropeo*deyn-, *dyew-)
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
leto
dal proto-slavo *prolěťe < proto slavo *pro (< proto-indoeuropeo *pro 'davanti') + proto-slavo *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
mlad
formato dalla preposizione po- e mlȃd 'giovane', probabilmente da *pȍ mladě (lětě) 'nell'anno giovane'; po - (< proto-slavo *po < proto-balto-slavo *pa < proto-indoeuropeo *h₂pó) + mlade (< proto-slavo *moldъ < proto-indoeuropeo *(h₂)moldus 'morbido, debole')
pre
da for- ('davanti' < norreno for- < proto-germanico *fra- < proto-indoeuropeo *pro) + år ('anno' < antico danese aar < norreno ár < proto-germanico *jērą < proto-indoeuropeo *(h₁)yero/eh₂- 'stagione, anno'), calco del medio basso tedesco vorjār
pre
da früh ('presto') + -ling < nuovo alto-tedesco früelinc. Früh- (< medio alto tedesco vrüeje, vrüe < antico alto tedesco fruoji < proto-germanico *frōwijaz < proto-indoeuropeo *proh₁-) + -ling (< medio alto tedesco -lī̆ch, -lîch < antico alto tedesco -lich < proto-germanico *lika 'corpo')
spring
dal verbo spring < medio inglese springen < antico inglese springan < proto-germanico *springaną ('prorompere') < proto-indoeuropeo *sperǵʰ
tavasz
dalla radice tava- + suffisso nominale -sz. Dal proto-ugrofinnico *towke 'primavera', 'inondazione', connesso al finlandese touko 'semina'
tempus
dall'antico francese prins + temps < latino primus ('primo' < proto-italico*pri-isamo-, superlativo di *pri) + tempus ('tempo' < proto-italico *tempos < proto-indoeuropeo *temp-os 'estendersi')
ver
calco dal latino volgare prīmavēra, formato da pranë 'vicino' (dal proto-albanese *prei < proto-indoeuropeo *prō) + verë 'estate' (dal latino volgare vera < latino ver < proto-indoeuropeo *wosr̥)
ver
dal protoslavo *vesna < proto-balto-slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal medio scozzese gwaeanhwyn < antico scozzese guiannuin < proto-brittonico *gwehantuɨn < proto-celtico *wesantos, caso obliquo di *wesr- < proto-indoeuropeo*wósr̥
ver
dall'antico irlandese errach < proto celtico *wesrakos < *wesr < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal norreno vár < Proto-Germanico *wazrą < Proto-Indo-Europeo *wésr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
pa (< proto-balto-slavo *pa < proto-indoeuropeo *h₂pó) + vasaris (< proto-balto-slavo *was(e)r
ver
pa (< proto-balto-slavo *pa < proto-indoeuropeo *h₂pó) + vasaris (< proto-balto-slavo *was(e)r
ver
dal norreno vár < proto-germanico *wazrą < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal proto-slavo *vesna < proto-balto-slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal proto-slavo *vesna < proto-balto-slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dall'antico irlandese errach < proto-celtico *wesrakos < *wesr < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal norreno vár < proto-germanico *wazrą < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal protoslavo *vesna < Proto-Balto-Slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
ordina e raggruppa:
ver
calco dal latino volgare prīmavēra, formato da pranë 'vicino' (dal proto-albanese *prei < proto-indoeuropeo *prō) + verë 'estate' (dal latino volgare vera < latino ver < proto-indoeuropeo *wosr̥)
"nuova estate"
uda 'estate' + berri 'nuovo'
ver
dal protoslavo *vesna < proto-balto-slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
leto
dal proto-slavo *prolěťe < proto slavo *pro (< proto-indoeuropeo *pro 'davanti') + proto-slavo *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wósr̥
jaro
dal protoslavo *jaro < proto-indoeuropeo *(h₁)yero/eh₂- 'stagione, anno'
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wósr̥
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
pre
da for- ('davanti' < norreno for- < proto-germanico *fra- < proto-indoeuropeo *pro) + år ('anno' < antico danese aar < norreno ár < proto-germanico *jērą < proto-indoeuropeo *(h₁)yero/eh₂- 'stagione, anno'), calco del medio basso tedesco vorjār
kevat
dal proto-finnico *kevät < proto-uralico *keŋä.
kevat
dal proto-finnico *kevät < proto-uralico *keŋä.
tempus
dall'antico francese prins + temps < latino primus ('primo' < proto-italico*pri-isamo-, superlativo di *pri) + tempus ('tempo' < proto-italico *tempos < proto-indoeuropeo *temp-os 'estendersi')
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal medio scozzese gwaeanhwyn < antico scozzese guiannuin < proto-brittonico *gwehantuɨn < proto-celtico *wesantos, caso obliquo di *wesr- < proto-indoeuropeo*wósr̥
anoixis
dal greco antico ἄνοιξις "apertura". Sostituisce l'antico ἔαρ < proto-indoeuropeo *wósr̥
spring
dal verbo spring < medio inglese springen < antico inglese springan < proto-germanico *springaną ('prorompere') < proto-indoeuropeo *sperǵʰ
ver
dall'antico irlandese errach < proto celtico *wesrakos < *wesr < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal norreno vár < Proto-Germanico *wazrą < Proto-Indo-Europeo *wésr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
pa (< proto-balto-slavo *pa < proto-indoeuropeo *h₂pó) + vasaris (< proto-balto-slavo *was(e)r
ver
pa (< proto-balto-slavo *pa < proto-indoeuropeo *h₂pó) + vasaris (< proto-balto-slavo *was(e)r
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
ver
dal norreno vár < proto-germanico *wazrą < proto-indoeuropeo *wésr̥
lente
dal medio olandese lentin, lenten < antico olandese lentin < proto-germanico *langatīn < *langaz ('lungo' < proto-indoeuropeo *dlongʰos) + *tīnaz ('giorno' < proto-indoeuropeo*deyn-, *dyew-)
ver
dal proto-slavo *vesna < proto-balto-slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal proto-slavo *vesna < proto-balto-slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dall'antico irlandese errach < proto-celtico *wesrakos < *wesr < proto-indoeuropeo *wósr̥
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
jaro
dal protoslavo *jaro < proto-indoeuropeo *(h₁)yero/eh₂- 'stagione, anno'
mlad
formato dalla preposizione po- e mlȃd 'giovane', probabilmente da *pȍ mladě (lětě) 'nell'anno giovane'; po - (< proto-slavo *po < proto-balto-slavo *pa < proto-indoeuropeo *h₂pó) + mlade (< proto-slavo *moldъ < proto-indoeuropeo *(h₂)moldus 'morbido, debole')
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal norreno vár < proto-germanico *wazrą < proto-indoeuropeo *wésr̥
pre
da früh ('presto') + -ling < nuovo alto-tedesco früelinc. Früh- (< medio alto tedesco vrüeje, vrüe < antico alto tedesco fruoji < proto-germanico *frōwijaz < proto-indoeuropeo *proh₁-) + -ling (< medio alto tedesco -lī̆ch, -lîch < antico alto tedesco -lich < proto-germanico *lika 'corpo')
ver
dal protoslavo *vesna < Proto-Balto-Slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
tavasz
dalla radice tava- + suffisso nominale -sz. Dal proto-ugrofinnico *towke 'primavera', 'inondazione', connesso al finlandese touko 'semina'
"nuova estate"
uda 'estate' + berri 'nuovo'
anoixis
dal greco antico ἄνοιξις "apertura". Sostituisce l'antico ἔαρ < proto-indoeuropeo *wósr̥
jaro
dal protoslavo *jaro < proto-indoeuropeo *(h₁)yero/eh₂- 'stagione, anno'
jaro
dal protoslavo *jaro < proto-indoeuropeo *(h₁)yero/eh₂- 'stagione, anno'
kevat
dal proto-finnico *kevät < proto-uralico *keŋä.
kevat
dal proto-finnico *kevät < proto-uralico *keŋä.
lente
dal medio olandese lentin, lenten < antico olandese lentin < proto-germanico *langatīn < *langaz ('lungo' < proto-indoeuropeo *dlongʰos) + *tīnaz ('giorno' < proto-indoeuropeo*deyn-, *dyew-)
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
leto
dal proto-slavo *prolěťe < proto slavo *pro (< proto-indoeuropeo *pro 'davanti') + proto-slavo *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
leto
dal proto-slavo *prolěťe < *pro (< proto-indoeuropeo *proh₁-) + *lěto 'anno' (< proto-indoeuropeo *leh₁tom 'estate')
mlad
formato dalla preposizione po- e mlȃd 'giovane', probabilmente da *pȍ mladě (lětě) 'nell'anno giovane'; po - (< proto-slavo *po < proto-balto-slavo *pa < proto-indoeuropeo *h₂pó) + mlade (< proto-slavo *moldъ < proto-indoeuropeo *(h₂)moldus 'morbido, debole')
pre
da for- ('davanti' < norreno for- < proto-germanico *fra- < proto-indoeuropeo *pro) + år ('anno' < antico danese aar < norreno ár < proto-germanico *jērą < proto-indoeuropeo *(h₁)yero/eh₂- 'stagione, anno'), calco del medio basso tedesco vorjār
pre
da früh ('presto') + -ling < nuovo alto-tedesco früelinc. Früh- (< medio alto tedesco vrüeje, vrüe < antico alto tedesco fruoji < proto-germanico *frōwijaz < proto-indoeuropeo *proh₁-) + -ling (< medio alto tedesco -lī̆ch, -lîch < antico alto tedesco -lich < proto-germanico *lika 'corpo')
spring
dal verbo spring < medio inglese springen < antico inglese springan < proto-germanico *springaną ('prorompere') < proto-indoeuropeo *sperǵʰ
tavasz
dalla radice tava- + suffisso nominale -sz. Dal proto-ugrofinnico *towke 'primavera', 'inondazione', connesso al finlandese touko 'semina'
tempus
dall'antico francese prins + temps < latino primus ('primo' < proto-italico*pri-isamo-, superlativo di *pri) + tempus ('tempo' < proto-italico *tempos < proto-indoeuropeo *temp-os 'estendersi')
ver
calco dal latino volgare prīmavēra, formato da pranë 'vicino' (dal proto-albanese *prei < proto-indoeuropeo *prō) + verë 'estate' (dal latino volgare vera < latino ver < proto-indoeuropeo *wosr̥)
ver
dal protoslavo *vesna < proto-balto-slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal medio scozzese gwaeanhwyn < antico scozzese guiannuin < proto-brittonico *gwehantuɨn < proto-celtico *wesantos, caso obliquo di *wesr- < proto-indoeuropeo*wósr̥
ver
dall'antico irlandese errach < proto celtico *wesrakos < *wesr < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal norreno vár < Proto-Germanico *wazrą < Proto-Indo-Europeo *wésr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
pa (< proto-balto-slavo *pa < proto-indoeuropeo *h₂pó) + vasaris (< proto-balto-slavo *was(e)r
ver
pa (< proto-balto-slavo *pa < proto-indoeuropeo *h₂pó) + vasaris (< proto-balto-slavo *was(e)r
ver
dal norreno vár < proto-germanico *wazrą < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal proto-slavo *vesna < proto-balto-slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
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dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal proto-slavo *vesna < proto-balto-slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dall'antico irlandese errach < proto-celtico *wesrakos < *wesr < proto-indoeuropeo *wósr̥
ver
dal latino volgare *primavera < lat. classico primus ver con passaggio al femminile per analogia con aestas; ver < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal norreno vár < proto-germanico *wazrą < proto-indoeuropeo *wésr̥
ver
dal protoslavo *vesna < Proto-Balto-Slavo *was(e)r < proto-indoeuropeo *wósr̥