Lavorare stanca
La radice indoeuropea che significa ‘lavoro’, ricostruita come *wérǵom, si riconosce facilmente non solo nell’inglese work, ma anche nel greco antico ἔργον ergon. In neogreco, oltre a εργασία ergasìa, esiste δουλειά dulià, che anticamente significava ‘schiavitù’: a qualcuno il collegamento tra i due concetti sembrerà un’iperbole, ma di fatto è piuttosto diffuso nelle lingue d’Europa. Tra queste, quelle slave in particolare indicano il lavoro con forme derivate da un antico termine per ‘schiavo’, ancora riconoscibile nel russo работа rabota e nel ceco robota, che ci ricorda gli automi del dramma fantascientifico di Karel Čapek.
È interessante notare che l’etimo della parola ‘schiavo’, riconoscibile anche nel tedesco Arbeit, è lo stesso del greco ὀρφανός orfanòs ‘orfano’. Evidentemente, presso i popoli antichi questo status sociale implicava spesso il lavoro servile, perché chi non aveva genitori viveva in cattività presso un clan familiare diverso da quello di origine e doveva guadagnarsene la protezione.
Anche il latino labor concettualizza il lavoro in termini negativi, perché richiama l’idea di pesante fatica fisica e sta in opposizione a opus, l’impegno di chi si dedica ad un’opera intellettuale, che si ritrova come prestito nell’irlandese obair ‘lavoro’. In modo simile, il lituano darbas e il lettone darbs si rifanno a una radice indoeuropea che accomuna vocaboli correlati al deperimento e alla morte: insomma, lavorare può consumare il corpo fino alle estreme conseguenze!
Il resto del mondo romanzo conferma questa visione molto negativa: il francese travail, lo spagnolo trabajo e il portoghese trabalho derivano dal latino volgare tripalium, che era un vero e proprio strumento di tortura costituito da tre pali. Persino l’ungherese munka e il romeno muncă sono prestiti di origine slava che rimandano a ‘tortura, tormento’. Ma in romeno il lavoro ha anche aspetti positivi: il verbo a lucra viene infatti dal latino lucrāri ‘guadagnare’, mentre il sostantivo lucru ha assunto il significato generico di ‘cosa’.
Altre lingue impiegano termini che danno al lavoro una connotazione neutra: ad esempio, il gallese gwaith deriva dalla nozione di ‘tempo, turno’, il croato rad si collega ad un verbo che voleva dire ‘avere a cuore, preoccuparsi’, mentre l’islandese vinna risale a una forma che significava ‘soffrire’, ma anche ‘guadagnare, vincere’, come l’inglese win.
punë
deverbativo in -në dal verbo*puaj < proto albanese *pānja, che ha la stessa origine del greco antico πόνος ponos 'lavoro, fatica'
lan
origine sconosciuta
*portiti
prestito dal polacco praca a sua volta prestito dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
*raditi
da ráditi ('lavorare') < proto-slavo *raditi 'avere a cuore, prestare attenzione a'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
*portiti
dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
*raditi
da ráditi ('lavorare') < proto-slavo *raditi 'avere a cuore, prestare attenzione a'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo*h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*tewe
dal proto-finnico *töö < proto-ugrofinnico *tewe
*tewe
dal proto-finnico *töö < proto-ugrofinnico *tewe
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
*weǵʰ
dal proto-celtico *wextā 'tempo, turno' < proto-indoeuropeo *weǵʰ- 'portare'
δουλειά
dal greco antico δουλεία (douleia) 'schiavitù' < δοῦλος (doûlos) 'schiavo'
*wérǵom
dal proto-germanico *werką < proto-indoeuropeo *wérǵom 'lavoro'
opera
dall'antico irlandese opar, prestito dal latino opera < proto-indoeuropeo *h₃ep- 'lavorare'
vinna
dal norreno vinna 'ottenere' < proto-germanico *winnan 'soffrire' < proto-indoeuropeo *uénu-e-
labor
dal latino labor, forse da labo 'vacillare' (nel senso di 'vacillare sotto il peso di qualcosa')
*der-, *dar-
dal proto-baltico*dar-bas < proto-indoeuropeo *dhorHbh-o- 'lavorare, morire, deperire'
*der-, *dar-
dal proto-baltico*dar-bas < proto-indoeuropeo *dhorHbh-o- 'lavorare, morire, deperire'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*wérǵom
dal proto-germanico *werką < proto-indoeuropeo *wérǵom 'lavoro'
*portiti
prestito dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
*mǫka
prestito da una lingua slava < proto-slavo *mǫka ('tortura, tormento')
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
opera
dall'antico irlandese opar, prestito dal latino opera < proto-indoeuropeo *h₃ep- 'lavorare'
*raditi
da ráditi ('lavorare') < proto-slavo *raditi 'avere a cuore, prestare attenzione a'
*portiti
prestito dal polacco praca a sua volta prestito dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
*delo
dal proto-slavo *dělo 'lavoro' < proto-indoeuropeo*dʰeh₁-los o *dʰeh₁-lom < *dʰeh₁ 'fare, porre'
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo*h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo*h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
munka
prestito da una lingua slava < proto-slavo *mǫka ('torture, torment')
*delo
dal proto-slavo *dělo 'lavoro' < proto-indoeuropeo*dʰeh₁-los o *dʰeh₁-lom < *dʰeh₁ 'fare, porre'
*der-, *dar-
dal proto-baltico*dar-bas < proto-indoeuropeo *dhorHbh-o- 'lavorare, morire, deperire'
*der-, *dar-
dal proto-baltico*dar-bas < proto-indoeuropeo *dhorHbh-o- 'lavorare, morire, deperire'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo*h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo*h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo*h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*mǫka
prestito da una lingua slava < proto-slavo *mǫka ('tortura, tormento')
*portiti
prestito dal polacco praca a sua volta prestito dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
*portiti
dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
*portiti
prestito dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
*portiti
prestito dal polacco praca a sua volta prestito dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
*raditi
da ráditi ('lavorare') < proto-slavo *raditi 'avere a cuore, prestare attenzione a'
*raditi
da ráditi ('lavorare') < proto-slavo *raditi 'avere a cuore, prestare attenzione a'
*raditi
da ráditi ('lavorare') < proto-slavo *raditi 'avere a cuore, prestare attenzione a'
*tewe
dal proto-finnico *töö < proto-ugrofinnico *tewe
*tewe
dal proto-finnico *töö < proto-ugrofinnico *tewe
*weǵʰ
dal proto-celtico *wextā 'tempo, turno' < proto-indoeuropeo *weǵʰ- 'portare'
*wérǵom
dal proto-germanico *werką < proto-indoeuropeo *wérǵom 'lavoro'
*wérǵom
dal proto-germanico *werką < proto-indoeuropeo *wérǵom 'lavoro'
labor
dal latino labor, forse da labo 'vacillare' (nel senso di 'vacillare sotto il peso di qualcosa')
lan
origine sconosciuta
munka
prestito da una lingua slava < proto-slavo *mǫka ('torture, torment')
opera
dall'antico irlandese opar, prestito dal latino opera < proto-indoeuropeo *h₃ep- 'lavorare'
opera
dall'antico irlandese opar, prestito dal latino opera < proto-indoeuropeo *h₃ep- 'lavorare'
punë
deverbativo in -në dal verbo*puaj < proto albanese *pānja, che ha la stessa origine del greco antico πόνος ponos 'lavoro, fatica'
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
vinna
dal norreno vinna 'ottenere' < proto-germanico *winnan 'soffrire' < proto-indoeuropeo *uénu-e-
δουλειά
dal greco antico δουλεία (douleia) 'schiavitù' < δοῦλος (doûlos) 'schiavo'
ordina e raggruppa:
punë
deverbativo in -në dal verbo*puaj < proto albanese *pānja, che ha la stessa origine del greco antico πόνος ponos 'lavoro, fatica'
lan
origine sconosciuta
*portiti
prestito dal polacco praca a sua volta prestito dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
*raditi
da ráditi ('lavorare') < proto-slavo *raditi 'avere a cuore, prestare attenzione a'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
*portiti
dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
*raditi
da ráditi ('lavorare') < proto-slavo *raditi 'avere a cuore, prestare attenzione a'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo*h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*tewe
dal proto-finnico *töö < proto-ugrofinnico *tewe
*tewe
dal proto-finnico *töö < proto-ugrofinnico *tewe
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
*weǵʰ
dal proto-celtico *wextā 'tempo, turno' < proto-indoeuropeo *weǵʰ- 'portare'
δουλειά
dal greco antico δουλεία (douleia) 'schiavitù' < δοῦλος (doûlos) 'schiavo'
*wérǵom
dal proto-germanico *werką < proto-indoeuropeo *wérǵom 'lavoro'
opera
dall'antico irlandese opar, prestito dal latino opera < proto-indoeuropeo *h₃ep- 'lavorare'
vinna
dal norreno vinna 'ottenere' < proto-germanico *winnan 'soffrire' < proto-indoeuropeo *uénu-e-
labor
dal latino labor, forse da labo 'vacillare' (nel senso di 'vacillare sotto il peso di qualcosa')
*der-, *dar-
dal proto-baltico*dar-bas < proto-indoeuropeo *dhorHbh-o- 'lavorare, morire, deperire'
*der-, *dar-
dal proto-baltico*dar-bas < proto-indoeuropeo *dhorHbh-o- 'lavorare, morire, deperire'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*wérǵom
dal proto-germanico *werką < proto-indoeuropeo *wérǵom 'lavoro'
*portiti
prestito dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
*mǫka
prestito da una lingua slava < proto-slavo *mǫka ('tortura, tormento')
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
opera
dall'antico irlandese opar, prestito dal latino opera < proto-indoeuropeo *h₃ep- 'lavorare'
*raditi
da ráditi ('lavorare') < proto-slavo *raditi 'avere a cuore, prestare attenzione a'
*portiti
prestito dal polacco praca a sua volta prestito dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
*delo
dal proto-slavo *dělo 'lavoro' < proto-indoeuropeo*dʰeh₁-los o *dʰeh₁-lom < *dʰeh₁ 'fare, porre'
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo*h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo*h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
munka
prestito da una lingua slava < proto-slavo *mǫka ('torture, torment')
*delo
dal proto-slavo *dělo 'lavoro' < proto-indoeuropeo*dʰeh₁-los o *dʰeh₁-lom < *dʰeh₁ 'fare, porre'
*der-, *dar-
dal proto-baltico*dar-bas < proto-indoeuropeo *dhorHbh-o- 'lavorare, morire, deperire'
*der-, *dar-
dal proto-baltico*dar-bas < proto-indoeuropeo *dhorHbh-o- 'lavorare, morire, deperire'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo*h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo*h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-germanico *arbaidiz < proto-indoeuropeo*h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*h₃órbʰos
dal proto-slavo *orbota < *orbъ ('schiavo') < proto-indoeuropeo *h₃órbʰos 'orfano, schiavo'
*mǫka
prestito da una lingua slava < proto-slavo *mǫka ('tortura, tormento')
*portiti
prestito dal polacco praca a sua volta prestito dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
*portiti
dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
*portiti
prestito dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
*portiti
prestito dal polacco praca a sua volta prestito dall'antico ceco *prácě < proto-slavo *portiti 'mandare' < proto-indoeuropeo *per- 'portare'
*raditi
da ráditi ('lavorare') < proto-slavo *raditi 'avere a cuore, prestare attenzione a'
*raditi
da ráditi ('lavorare') < proto-slavo *raditi 'avere a cuore, prestare attenzione a'
*raditi
da ráditi ('lavorare') < proto-slavo *raditi 'avere a cuore, prestare attenzione a'
*tewe
dal proto-finnico *töö < proto-ugrofinnico *tewe
*tewe
dal proto-finnico *töö < proto-ugrofinnico *tewe
*weǵʰ
dal proto-celtico *wextā 'tempo, turno' < proto-indoeuropeo *weǵʰ- 'portare'
*wérǵom
dal proto-germanico *werką < proto-indoeuropeo *wérǵom 'lavoro'
*wérǵom
dal proto-germanico *werką < proto-indoeuropeo *wérǵom 'lavoro'
labor
dal latino labor, forse da labo 'vacillare' (nel senso di 'vacillare sotto il peso di qualcosa')
lan
origine sconosciuta
munka
prestito da una lingua slava < proto-slavo *mǫka ('torture, torment')
opera
dall'antico irlandese opar, prestito dal latino opera < proto-indoeuropeo *h₃ep- 'lavorare'
opera
dall'antico irlandese opar, prestito dal latino opera < proto-indoeuropeo *h₃ep- 'lavorare'
punë
deverbativo in -në dal verbo*puaj < proto albanese *pānja, che ha la stessa origine del greco antico πόνος ponos 'lavoro, fatica'
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
tripalium
dal latino volgare tripalium ('strumento di tortura') < latino tripālis ('che ha tre pali') < tri- ('tre' < proto-indoeuropeo *tréyes) + pālus ('palo' < proto-italico*pākslos < proto-indoeuropeo *peh₂ǵ- 'fissare, attaccare')
vinna
dal norreno vinna 'ottenere' < proto-germanico *winnan 'soffrire' < proto-indoeuropeo *uénu-e-
δουλειά
dal greco antico δουλεία (douleia) 'schiavitù' < δοῦλος (doûlos) 'schiavo'